Ontologia e storia nel pensiero di Emanuele Severino

Monografia sul pensiero di Severino fino al 1980, escluso l'importante *Destino della necessità*, pubblicato quell'anno.
Dalla copertina:
"Filosofo di genio, Emanuele Severino va da anni proponendo una rivoluzionaria interpretazione dell'Occidente, secondo la quale il tramonto del senso dell'essere - senso appena intuito dal primo pensiero greco, ma già totale in Platone e Aristotele - avvolge ormai l'intero sviluppo storico mondiale. Stimolato in questa sua analisi dalle suggestive intuizioni heideggeriane, Severino mostra che il dominio degli enti, opera un tempo del dio della metafisica, è oggi svolto dalla tecnica, che viene così ad essere la figura dominante del nichilismo. Ma la tecnica va ormai fagocitando ogni pretesa rivoluzionaria: cristianesimo, marxismo, psicoanalisi, ecc. non sono che volontà di potenza, e proprio perché tali, soccombono di fronte alla potenza più potente della tecnica.
E' sulla base di questa analisi che Severino si fa assertore di una rivoluzione veramente totale che, sovvertendo lo stesso inconscio dell'uomo e in fedeltà al senso autentico dell'essere, porti alla luce l'eternità e l'immobilità di tutto e di ciascun ente.
Nel presente studio Carlo Scilironi discute tutti questi motivi consentendo con Severino nella strutturazione dell'ontologia e dissentendo invece a proposito della storia. Egli pone così in forma determinata il problema di procedere oltre Severino, attraverso una diversa istituzione del rapporto tra ontologia e storia."